FONTE: Varese News Uno degli effetti collaterali della crisi, che mette sempre più famiglie nella situazione di avere difficoltà a fine mese, è quello dell'aumento della morosità E' una sensazione sempre più crescente, che comincia ad essere evidenziata anche nelle cifre: uno degli effetti collaterali della crisi, che mette sempre più famiglie nella situazione di avere difficoltà a fine mese, è quello dell'aumento della morosità per affitti e pagamento di spese di condominio. Un peggioramento della situazione che, almeno nel caso degli affitti, è misurabile in cifre e percentuali: fra il 2008 e il 2011 gli sfratti eseguiti in Italia sono aumentati del 14,7% (da 24.959 a 28.641), con valori particolarmente elevati in Lombardia. Ancora più preoccupante è la dinamica dei provvedimenti emessi, aumentati nel triennio del 10%, e di quelli per morosità (da 41.008 a 55.543: +35,4%). Una situazione che sta pesando anche sulle spese di condominio, che sempre più co
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Sono un chimico ed ho assistito a molte dimostrazioni del processo, ed ho anche analizzato i reagenti, verificando la loro assoluta innocuità, poichè in essi è contenuta per la quasi totalità acqua ossigenata.
Come è a tutti noto la decomposizione dell’acqua ossigenata libera ossigeno ed acqua, quindi se mai purifica.
Una buona percentuale dei superossidanti, sono autogenerati dall’impianto attraverso la fotocatalisi, sfruttando la radiazione solare ultravioletta o lampade UVA.
C’è da dire che il processo oltre a stabilizzare ed igienizzare i rifiuti putrescibili, trasformandoli in BIOSEC ( biomassa secca combustibile) o compost di qualità, solo con il dosaggio di un reagente trimerizzante, trasforma in soli 10 minuti il rifiuto trattato in un polimero di nuova concezione.
La formazione del nuovo e rivioluzionario polimero espanso denominato polixano, è visibile nel filmato.
Scandaloso non è solo la mancata utilizzazione del processo di ossiodistruzione per lo smaltimento ad impatto ambientale zero, ma il silenzio dei media e di una parte della collettività scientifica, di fronte ad una invenzione reale concreta appunto visibile nel filamato di un nuovo polimero ottenuto dai rifiuti con un processo che dura solo dieci minuti.
Notevole è il fatto che il processo di produzione del polixano espanso, avviene a temperatura e pressione ambientale, senza impiego di acqua e senza impiego di materie prime vergini al di fuori del reagente trimerizzante.
Il rifiuto è la materia prima fondamentale.
Nonostante la semplicità di produzione, il riciclaggio dei rifiuti ed il bassissimo costo, rispetto al poliuretano espanso cui chimicamente è vicino, il polixano è una materiale di elevate caratteristiche isolanti.
Infatti il suo potere fonoassorbente è di 0,85.
Ciò avviene mentre montagne di immondizia sono li a putrefare ed a bruciare.
Speriamo bene, ma sono pessimista, per l’ossidodistruzione sono buonem, ma solo perchè è richiesta in tutto il mondo, come ho potuto verificare personalmente.